
Una foresta suggestiva e inquietante, a metà tra realtà e finzione. Perdersi al suo interno potrebbe essere affascinante e insieme spaventoso. Una nuova app ha permesso di esplorare una foresta inglese reale, nell'East Sussex, sovrapponendo però alcune immagini di fantasia e recuperando creature ormai scomparse.

Un cimitero virtuale per visitare in qualunque momento i propri cari e mantenerne viva la memoria. L'ultima iniziativa di questo tipo si chiama RipCemetery ed è un'applicazione multi-piattaforma a caccia di fondi su Indiegogo.

Fare yoga con un'app. È quanto si propone di fare Heddoko, una startup con sede a Montreal, che ha già vinto numerosi premi e raccolto 350 mila dollari di finanziamenti. Un'idea rivoluzionaria che si inserisce a ragione nell'attuale mondo della tecnologia indossabile, sia essa rappresentata da camicie e pantaloni, bracciali o altri accessori.

Un'app per tutto. Anche per un uso “personalizzato” della marijuana medica. È quello cui stanno lavorando alcuni scienziati, coadiuvati dai coltivatori di questa pianta, al fine di mapparne il genoma e creare dei ceppi ad hoc. E Budzster è l'applicazione, ad uso anonimo, che informa l'utente sulla disponibilità o meno di farmaci a base di marijuana per il proprio disturbo.

Arrivano le chiamate vocali su WhatsApp. Dopo l'annuncio ufficiale della versione Web, a breve potrebbe arrivare anche quello che introduce la possibilità di effettuare delle “telefonate” attraverso l'app di messaggistica istantanea.

Avete mai provato molte volte, da bambino, a chiudere gli occhi per provare cosa significhi essere ciechi? C'è chi è costretto a vivere con questo limite ma le tecnologie oggi forniscono validi aiuti, come l'app per iPhone “Be My Eyes”, letteralmente tradotto in “Sii i miei occhi”.

Di alternative a WhatsApp ce ne sono a bizzeffe. Ora, disponibile da agosto su iPhone e iPad e atterrato recentemente anche su Google Play, WhichApp – creata da sviluppatori italiani – si sta affacciando prepotentemente sul panorama della messaggistica istantanea, forte del fatto che consente di inviare messaggi di testo, audio, video e foto senza mostrare lo stato online né l'ultimo accesso.

WhatsApp potrebbe uscire dagli schermi di smartphone e tablet e piombare anche su quelli dei PC. Nessuna conferma ufficiale da parte della società ma a fornire l'indiscrezione è stato il sito olandese Androidworld.